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Spirometria

La Spirometria o esame spirometrico misura la capacità respiratoria del lavoratore. Lo scopo di questo esame, in visita preassuntiva, è quello di valutare l’idoneità o meno di un lavoratore a svolgere una particolare mansione.

Sulla base della capacità polmonare e dello stato di salute complessivo del sistema respiratorio, la Spirometria o esame spirometrico misura la funzionalità respiratoria del paziente. In particolare, l’esame spirometrico si rivela un test particolarmente utile soprattutto per particolari categorie di lavoratori che, durante la propria attività, sono maggiormente esposti a fattori di pericolo a carico dell’apparato respiratorio. Parliamo ad esempio dei lavoratori in ambito edile, dei fabbri o dei falegnami, o, in generale di tutte quelle categorie che svolgono lavori manuali e sono a contatto con fumi, polveri e materiali fini.

E’ proprio soprattutto per queste categorie di soggetti, dunque, che la Spirometria si rivela un test particolarmente funzionale. La finalità è quella di diagnosticare ma anche monitorare e tenere sotto controllo numerose patologie dell’apparato respiratorio, cercando di prevenirne il peggioramento delle condizioni.

Lo spirometro analizza la funzione respiratoria del lavoratore – paziente, misurando la quantità di aria utilizzata dai polmoni durante una respirazione ”forzata” e registrandone i flussi e i movimenti.

L’ esame spirometrico permette quindi di definire in maniera precisa un profilo respiratorio e anche individuare possibili affaticamenti a carico del sistema respiratorio.