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Valutazione Funzionale Arti Superiori

La valutazione funzionale degli arti superiori è una procedura utilizzata per valutare la funzionalità e le capacità di movimento delle braccia, delle mani e delle dita di una persona. Questa valutazione viene solitamente eseguita da professionisti sanitari qualificati, come fisioterapisti, terapisti occupazionali o medici riabilitativi.

Durante una valutazione funzionale degli arti superiori, vengono eseguite diverse attività e test per valutare la forza muscolare, la coordinazione, la flessibilità, la sensibilità e la capacità di eseguire movimenti specifici. Questi test possono includere:

  • Valutazione della forza muscolare: si valuta la forza dei muscoli dell’arto superiore attraverso test di resistenza o con l’uso di dinamometri.
  • Valutazione della coordinazione: si eseguono test che coinvolgono movimenti precisi e coordinati delle mani e delle dita per valutare la capacità di eseguire compiti manuali specifici.
  • Valutazione della flessibilità e della gamma di movimento: si misurano l’ampiezza dei movimenti delle articolazioni dell’arto superiore, come spalla, gomito, polso e dita, per determinare eventuali limitazioni o rigidità.
  • Valutazione della sensibilità: si verifica la sensibilità tattile e propriocettiva dell’arto superiore attraverso test che coinvolgono la percezione di stimoli tattili, termici o dolorosi.
  • Valutazione della funzionalità: si eseguono attività quotidiane o specifiche per valutare la capacità di una persona di eseguire compiti funzionali con le mani e le braccia, come vestirsi, mangiare, lavarsi o utilizzare utensili.

L’obiettivo della valutazione funzionale degli arti superiori è identificare eventuali deficit o disfunzioni nel movimento e nella funzionalità delle braccia e delle mani di una persona. Queste informazioni sono quindi utilizzate per sviluppare un piano di trattamento o di riabilitazione personalizzato per migliorare la funzionalità e la qualità della vita del paziente.

Le patologie a carico degli arti superiori hanno alta incidenza nella popolazione generale ed in particolar modo nel sesso femminile.

Molto diffuse sono anche le mansioni che espongono i lavoratori a movimenti ripetitivi aggravati spesso da vibrazioni trasmesse al sistema mano braccio. Questi elementi hanno portato le malattie muscolo scheletriche di spalla, gomito e mano-polso tra le patologie professionali nelle tabelle INAIL. Proprio ai lavoratori esposti a questi rischi è indirizzata la valutazione clinico funzionale arti superiori. Viene eseguita attraverso questionari validati e specifici esami clinici al fine di identificare al più presto condizioni predisponenti e sovraccarichi espositivi da correggere prima dello sviluppo della patologia vera e propria.

I test per la valutazione funzionale degli arti superiori possono includere:

  • Valutazione della forza muscolare;
  • Valutazione della coordinazione;
  • Valutazione della flessibilità e della gamma di movimento;
  • Valutazione della sensibilità;
  • Valutazione della funzionalità.