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Visita ostetrica

La visita ostetrica è necessaria per valutare l’andamento della gravidanza. La prima visita ostetrica va eseguita nel primo trimestre, preferibilmente dopo la mancata mestruazione. I controlli successivi hanno generalmente cadenza mensile, ad eccezione di particolari casi in cui determinate patologie richiedono incontri più frequenti.

La visita ostetrica è un’indagine completa che, durante la gravidanza, viene effettuata ogni mese a partire dalle 7 alle 10 settimane, al fine di tracciare la situazione clinica presente e passata della futura mamma.
Tutte le informazioni raccolte sulla salute della donna, del partner e delle rispettive famiglie in occasione della visita ostetrica sono utili per capire quale patrimonio genetico potrebbe aver ereditato il bambino e, di conseguenza, valutare la presenza di eventuali rischi sia per la donna in gravidanza sia per il nascituro e la necessità di un’assistenza addizionale.

Durante la visita ostetrica vengono rilevati:

Pressione arteriosa, altezza e peso corporeo;
Informazioni sullo stile di vita;
Eventuali interventi chirurgici, allergie, trasfusioni di sangue;
Storia ostetrica e ginecologica (esiti di pap-test, precedenti gravidanze, aborti);
Patologie familiari, e malattie infettive specifiche (rosolia, parotite, toxoplasmosi ecc.);
Condizioni dello sviluppo uterino (esame addominale);
Condizioni del collo dell’utero (esplorazione vaginale);
Visita senologica;
Ecografia;
Esami del sangue e delle urine.

 

(A cosa serve l’ecografia ostetrica? per controllare il feto ed escludere eventuali anomalie, verificare la sua posizione, ascoltare il suo battito cardiaco, se si tratta di una gravidanza unica o multipla, per rilevare l’eventuale esistenza di patologie ginecologiche)