Trattamento con Sclerosanti

L’obiettivo principale del trattamento con sclerosanti è chiudere o “sclerotizzare” le vene danneggiate o dilatate, in modo che il flusso sanguigno venga deviato verso le vene sane circostanti.

Il trattamento non richiede anestesia e può essere effettuato in ambulatorio.

Durante la visita lo specialista esamina attentamente le vene del paziente per determinare la gravità del problema e identificare le vene da trattare.

Il trattamento, efficace e relativamente indolore, consiste nell’iniettare nei piccoli vasi sanguigni dilatati (teleangectasie) una sostanza farmacologica ad azione sclerosante che provoca il collasso della parete capillare, la sua chiusura e successivamente la sua scomparsa.

Dopo l’iniezione, il medico può applicare una leggera compressione o bendaggio sulla zona trattata per aiutare a mantenere le pareti della vena vicine e favorire la chiusura e il paziente può essere invitato a indossare calze elastiche a compressione graduata per un certo periodo e a evitare l’esposizione diretta al sole sulla zona trattata. Le sedute di scleroterapia, infatti, vengono effettuate da ottobre fino a maggio, per evitare il caldo.

La scleroterapia è comunemente utilizzata per trattare vene varicose, vene ragno (teleangectasie), e vene reticolari, che possono causare dolore, gonfiore e problemi estetici. Tuttavia, è importante notare che la scleroterapia potrebbe richiedere più sedute per ottenere risultati completi, e i risultati possono variare da persona a persona. Prima di sottoporsi a questo trattamento, è importante consultare lo specialista per una valutazione completa e discutere i potenziali rischi e benefici.