Urologia
L’urologia è una branca della medicina che si occupa della diagnosi e del trattamento delle malattie dell’apparato urinario maschile e femminile, nonché dell’apparato genitale maschile.
Prestazioni
Medici specializzati

Dott.
Gianluca Brunetti
Quando chiedere un appuntamento con l'urologo?
È consigliato rivolgersi all’urologo quando si presentano disturbi urinari come bruciore, difficoltà a urinare, bisogno frequente di andare in bagno o sangue nelle urine. Anche dolori a reni, basso ventre o testicoli richiedono attenzione.
Gli uomini dovrebbero iniziare i controlli alla prostata intorno ai 50 anni, o prima in caso di familiarità per tumori.
Problemi sessuali maschili, infezioni urinarie ricorrenti, calcoli renali o difficoltà di concepimento sono altri validi motivi per prenotare una visita. In generale, è bene non trascurare segnali insoliti: una diagnosi precoce può fare la differenza.
Come si svolge una visita urologica?
La visita urologica è un controllo medico semplice, non invasivo e indolore, fondamentale per la salute dell’apparato urinario e genitale. Viene svolta da un medico specialista, l’urologo, e può essere effettuata sia in presenza di sintomi specifici, sia a scopo preventivo, specialmente negli uomini a partire da una certa età.
La visita ha inizio con un colloquio preliminare, durante il quale lo specialista raccoglie informazioni dettagliate sullo stato di salute generale del paziente, sulla sua storia clinica, su eventuali patologie pregresse o familiari e su sintomi attuali, come difficoltà nella minzione, dolori, incontinenza, sangue nelle urine o disturbi nella sfera sessuale. Questo momento è fondamentale per orientare l’esame e valutare il contesto complessivo.
Successivamente si passa all’esame obiettivo, ovvero una valutazione fisica mirata. Nei pazienti di sesso maschile, l’esame può includere la palpazione dell’addome per valutare la vescica e l’ispezione dei genitali. Nelle pazienti di sesso femminile, la visita può concentrarsi su eventuali problematiche legate a infezioni urinarie ricorrenti, incontinenza o disturbi pelvici.
In base ai risultati della visita e ai sintomi riportati, l’urologo può ritenere opportuno prescrivere esami di approfondimento. Questi possono includere analisi delle urine, uroflussometria (per valutare il flusso urinario), ecografie renali, vescicali o prostatiche, e in alcuni casi esami endoscopici o radiologici più specifici.
Effettuare regolarmente una visita urologica è importante non solo in presenza di sintomi, ma anche come strumento di prevenzione, soprattutto per le patologie più comuni come l’ipertrofia prostatica benigna, le infezioni urinarie, i calcoli renali o le neoplasie dell’apparato urinario. Intervenire precocemente consente di affrontare in modo più efficace molte condizioni che, se trascurate, possono peggiorare nel tempo.